Quali sono i Paesi in cui si paga di più, e di meno, per Netflix?

Negli ultimi anni abbiamo analizzato regolarmente le differenze delle dimensioni dei cataloghi e dei costi mensili degli abbonamenti Netflix in tutto il mondo, riscontrando spesso notevoli divari.

A seguito degli aumenti delle tariffe dell’anno scorso nel Regno Unito (in occasione del ripristino del lockdown a livello nazionale) e dei recenti aumenti rilevati in Argentina, Australia, Canada, Germania, Irlanda, Italia (2 anni fa) e Stati Uniti, abbiamo aggiornato la nostra analisi per scoprire quali sono i Paesi in cui gli abbonamenti Netflix sono più convenienti.

Come vedremo più avanti in questa guida, la battaglia per la prima posizione di Paese con il prezzo più basso (tra Argentina e Turchia) continua, con l’Argentina che ha recentemente riconquistato il suo titolo di “Paese più conveniente per quanto concerne l’acquisto degli abbonamenti Netflix”. Detto ciò, considerando il costo mensile, la Turchia rimane il Paese con il prezzo più basso per un abbonamento premium.

Nota: quelli inclusi nel nostro studio sono prezzi base, come pubblicizzati da Netflix. Questi non includono le varie imposte e spese applicabili.

Nel tuo Paese, Netflix ha un buon rapporto qualità-prezzo?

Per acquisire questi dati, abbiamo tenuto conto di fattori diversi.

In primo luogo, abbiamo analizzato le cifre basate sul numero di spettacoli televisivi e film disponibili in 46 Paesi (fonti: JustWatch e uNoGS). Quindi, per stabilire il costo mensile per titolo in ciascun Paese, abbiamo diviso il numero totale di titoli disponibili per la tariffa dell’abbonamento mensile. Per i piani standard e premium, abbiamo anche considerato il numero di utenti per ogni account (rispettivamente 2 e 4), moltiplicando il totale del catalogo per tale numero, al fine di fornire il numero di titoli disponibili a tutti gli utenti.

In secondo luogo, abbiamo considerato i costi mensili in ciascun Paese, confrontandoli con quelli degli altri Paesi (in base ai tassi di cambio correnti al momento della redazione di questo documento).

Quali sono stati i risultati?

Nell’analizzare il costo per titolo nei vari Paesi, dal nostro studio è emersa un’enorme discrepanza.

Per via delle tariffe incredibilmente basse per tutti e tre i piani di abbonamento, l’Argentina e la Turchia sono risultati essere i Paesi più convenienti in cui guardare Netflix. Tuttavia, le dimensioni dei loro cataloghi sono leggermente inferiori alla media. Gli utenti argentini hanno accesso a 4.855 titoli (1,7% al di sotto della media e il 27% in meno rispetto all’Irlanda, che vanta il catalogo più grande). Gli utenti della Turchia hanno accesso a un numero ancora inferiore di titoli: 4.466 (il 10% sotto la media e il 35% in meno rispetto all’Irlanda).

Quindi, pagando di più si ottiene di più?

No, non necessariamente.

In termini di convenienza, i Paesi in cui gli utenti hanno accesso ai cataloghi più grandi tendono a posizionarsi a metà classifica. Inoltre, come è stato rilevato nei nostri precedenti studi, in questi Paesi, più si paga per i piani, meno risultano convenienti. Se aggiungiamo all’equazione i recenti aumenti dei prezzi, risulta che i clienti in Paesi come Italia, Australia, Canada, Irlanda, Regno Unito e Stati Uniti ottengono sempre meno per quello che spendono.

In che modo i recenti aumenti delle tariffe hanno inciso sulle classifiche “costo per titolo”

• Argentina: nonostante il recente aumento delle tariffe per tutti e tre i piani, l’Argentina rimane il Paese in cui si paga di meno per sottoscrivere un abbonamento Netflix. Questo è in parte dovuto a un aumento delle tariffe in Turchia, che ha permesso all’Argentina di riconquistare il titolo di Paese in cui si paga di meno in assoluto.
• Australia: l’anno scorso, per quanto riguarda le tariffe di tutti e tre i piani, l’Australia è stata inserita tra i primi 10 Paesi più convenienti. A seguito dell’aumento della tariffa del piano base (da 9,99 AUD a 10,99 AUD), di quella del piano standard (da 13,99 AUD a 15,99 AUD) e quella del piano premium (da 17,99 AUD a 19,99 AUD), non figura più tra i primi 10 Paesi per tutti i suoi piani. È posizionata solo nella metà inferiore dei primi 20 Paesi.*
• Canada: nonostante lo scorso anno sia finito tra i primi 5 Paesi per tutti e tre i piani, gli aumenti delle tariffe relative ai suoi piani standard e premium (rispettivamente da 13,99 CAD a 14,99 CAD e da 16,99 CAD a 18,99 CAD) hanno spinto questo Paese verso la parte bassa della classifica, per via del rapporto costo/benefici dei suoi due piani più costosi. Il Canada si posiziona fuori dalla top 10 per il suo piano standard e al decimo posto per quello premium.*
• Germania: conseguentemente all’aumento dei prezzi in Germania registrato nel mese di gennaio, le tariffe dei piani standard e premium sono aumentate rispettivamente di 1,23 USD e 2,38 USD. Questo la rende ancora meno conveniente rispetto a prima, in quanto diventa uno dei Paesi in cui si paga di più per sottoscrivere un abbonamento a Netflix, soprattutto per quanto concerne i piani standard e premium.
• Irlanda: sebbene gli utenti irlandesi abbiano accesso al maggior numero di titoli, considerando il rapporto costo/benefici per titolo, le tariffe non sono per niente convenienti. L’Irlanda si posiziona al 20° posto per quanto riguarda l’abbonamento base, al 26° per quello standard e al 29° per quello premium. L’aumento delle tariffe del piano standard (da 11,99 EUR a 12,99 EUR) e di quelle del piano premium (da 15,99 EUR a 17,99 EUR) ha reso l’Irlanda un Paese non più conveniente rispetto a quanto lo fosse in precedenza (quando nelle classifiche occupava posizioni leggermente migliori: 14°, 21° e 22° posto).
• Italia: circa due anni fa, gli utenti italiani hanno visto aumentare le tariffe di un abbonamento Netflix. Da allora, queste sono rimaste invariate. Pagando l’attuale costo di 7,99 EUR (base), 12,99 EUR (standard) e 17,99 EUR (premium), gli utenti hanno accesso a un totale di 3.500 titoli, un numero parecchio inferiore rispetto ai 5.700 titoli disponibili, per esempio, in Canada. Con tariffe simili a quelle del resto dell’Europa, in termini di rapporto costo/benefici l’Italia è sicuramente un Paese non conveniente.
• Turchia: dopo l’aumento delle tariffe in Argentina, per circa due settimane la Turchia è stato il Paese in cui si pagava il prezzo più basso per sottoscrivere un abbonamento a Netflix. Tuttavia, poco dopo si è registrato un aumento delle tariffe applicabili che ha quindi riportato la Turchia al secondo posto. Ciò nonostante, è ancora il Paese con la tariffa più bassa per un abbonamento Netflix premium (in base al costo mensile).
• Regno Unito: la tariffa dell’abbonamento base è rimasta invariata nel Regno Unito, ma quelle dei piani standard e premium sono aumentate rispettivamente di 1 e 2 GBP. Questo l’ha fatto scendere dal 10° al 20° posto per quanto riguarda il costo del piano standard e dal 12° al 26° per quello premium.*
• Stati Uniti: in precedenza, gli Stati Uniti erano a metà classifica per tutti e tre i piani. Tuttavia, a seguito dell’aumento di 1 USD per il piano standard e 2 USD per quello premium, questo Paese è sceso al 27° posto per entrambi i piani (prima era posizionato rispettivamente al 23° e al 21° posto).*

*In questo aggiornamento sono stati inclusi anche altri Paesi, e ciò ha significato che le posizioni in classifica sono cambiate leggermente (i Paesi presenti nelle classifiche precedenti avrebbero perso posti anche senza tale aggiunta).

SUGGERIMENTO – Come accedere ai vari cataloghi Netflix: è possibile accedere ai propri cataloghi Netflix da Paesi diversi quando si viaggia all’estero con una VPN. Tuttavia, non tutte le VPN funzionano con tutti i cataloghi Netflix disponibili nei vari Paesi. Di recente, abbiamo testato 59 VPN diverse con cataloghi di 30 Paesi diversi, quindi consigliamo di scegliere una VPN che funzioni con la versione di Netflix a cui si desidera accedere. L’elenco dei servizi Netflix VPN da noi consigliati è disponibile qui.

I 10 Paesi in cui Netflix offre un buon rapporto qualità-prezzo

Come abbiamo visto, in termini di rapporto qualità-prezzo l’Argentina è la vincitrice assoluta per quanto riguarda il costo per titolo assegnato a tutti e tre i piani.

Il costo medio per titolo per gli abbonamenti base è di 0,00185 USD. Gli utenti argentini pagano 0,00068 USD, il che rende il costo per titolo inferiore del 93% rispetto alla media. In Argentina si paga anche l’80 e il 70% in meno per titolo rispettivamente per i piani standard e premium.

I 10 Paesi in cui Netflix offre uno scarso rapporto qualità-prezzo

All’altra estremità della classifica troviamo Danimarca e Svizzera, che sono agli ultimi posti per tutti e tre i piani in termini di rapporto qualità-prezzo.

Entrambi i Paesi presentano costi mensili elevati e dimensioni delle librerie inferiori alla media. La Svizzera offre un totale di 4.392 titoli, 12% in meno rispetto alla media, mentre la Danimarca ne offre in totale 3.864, 24% in meno rispetto alla media. Questo significa che, rispetto a quelli argentini, gli utenti danesi pagano il 129% o il 117% in più per titolo per gli abbonamenti base o standard (il 58% o il 47% in più rispetto alla media), mentre, sempre rispetto agli utenti argentini, quelli svizzeri pagano quasi il 123% o il 119% in più per titolo per gli abbonamenti base o standard (49% o 50% in più rispetto alla media). E in entrambi si paga oltre il 108% in più per titolo rispetto a quanto si paga in Argentina per i piani premium (almeno il 47% in più rispetto alla media).

Per quanto riguarda tutti e tre i piani, a occupare il resto degli ultimi 10 posti sono altri Paesi europei. Nonostante molti di questi Paesi offrano cataloghi di dimensioni inferiori alla media (spesso oltre 2.000 titoli in meno rispetto a quelli del catalogo irlandese), gli utenti pagano comunque una tariffa superiore alla media per i loro abbonamenti Netflix (o un prezzo premium se gli utenti sono svizzeri e hanno un abbonamento premium).

I 10 Paesi in cui si paga meno per abbonarsi a Netflix

I prezzi imbattibili del costo per titolo dell’Argentina sono indubbiamente dovuti ai costi mensili incredibilmente bassi.

Pagando mensilmente 3,28 USD, 5,40 USD e 7,87 USD rispettivamente per gli abbonamenti base, standard o premium, l’Argentina è fino al 90% meno cara rispetto ai piani di abbonamento medi e oltre l’80% meno cara rispetto a tutti gli abbonamenti offerti nel Regno Unito e negli Stati Uniti. Anche l’abbonamento premium che viene offerto in Turchia alla tariffa di 7,49 USD (il prezzo più basso in assoluto) è più economico del 72% rispetto alla media (15,92 USD).

Se consideriamo il costo mensile, gli Stati Uniti e il Regno Unito non se la passano molto bene.

Il Regno Unito rientra tra i primi 15 Paesi per quanto riguarda il piano base, ma per via degli aumenti di prezzo dei piani standard e premium, è sceso drasticamente nelle classifiche per questi tipi di abbonamento, occupando rispettivamente il 12° e il 13° posto dei Paesi più cari per quanto concerne il costo dei piani standard e premium. E, per la prima volta in assoluto, il Regno Unito diventa più caro rispetto agli Stati Uniti per quanto riguarda l’abbonamento premium (circa 1 USD in più in base ai tassi di cambio correnti).

Nel frattempo, gli Stati Uniti rientrano appena nei primi 25 posti per il piano base (occupando esattamente il 23° posto) e si ritrovano a essere l’11° e il 15° Paese più caro per quanto riguarda i piani standard e premium.

Con un costo medio mensile di 8,70 USD per l’abbonamento base, di 12,26 USD per quello standard e di 15,92 USD per quello premium, gli Stati Uniti sono rispettivamente più cari del 3%, 13% e 12%. Al contrario, il Regno Unito è più economico di quasi il 7% per il piano base, ma è più caro del 10% per il piano standard e di quasi il 18% per il piano premium.

Quanto costa Netflix rispetto al reddito medio?

Abbiamo analizzato il costo mensile di Netflix nelle prime 10 aree con i costi più bassi rispetto al reddito medio mensile in un Paese per determinare dove Netflix potrebbe essere “percepita” come una soluzione più costosa.

I 10 Paesi in cui si paga di più per abbonarsi a Netflix

A differenza di quanto precedentemente accennato, gli abbonamenti mensili Netflix più costosi sono quelli offerti nelle aree geografiche indicate in basso. E se osserviamo da vicino, vedremo che esse sono composte esclusivamente da Paesi europei, con quelli nordici in cui si paga spesso di più (oltre alla Svizzera).

Secondo queste statistiche, risiedendo in Svizzera si paga almeno il 43% in più della media per qualsiasi abbonamento. Vale a dire oltre il 110% in più per piano rispetto a quanto pagato dagli utenti argentini.

Chiunque voglia accedere in modo sicuro al proprio catalogo Netflix all’estero può consultare l’elenco delle migliori VPN per Netflix attualmente disponibili sul mercato.

Fonti

Gli elenchi completi dei dati relativi a ciascun Paese e piano sono disponibili ai seguenti indirizzi: https://docs.google.com/spreadsheets/d/1vi66pkbCwJyzBcy4G8MFqmyZ–FtJkSfMssTPFiNgXg/edit?usp=sharing

JustWatch.com

uNoGS.com

https://www.imdb.com

https://data.oecd.org/earnwage/average-wages.htm

https://www.worlddata.info/average-income.php

https://www.worldbank.org